Una nuova estate veramente vissuta

di Frate Augusto Drago

Miei carissimi ragazzi e ragazze, nella Basilica di San Francesco in Assisi è iniziato oramai da alcune settimane il grande movimento dell’Estate! Quanti pellegrini in questo tempo di vacanza hanno ritagliato uno spazio per incontrare il Signore Gesù, seguendo le orme di Francesco! E quanti giovani! E’ un’esperienza sempre bella ed insieme un dono grande che il Signore mi fa, quello di accostarmi alla tomba di Francesco e vedere come in mezzo al fiume di persone che si susseguono le une alle altre, ci sia sempre chi, pur talvolta pressato, riesca a raccogliersi in un grande silenzio interiore e a vivere, anche se per un breve istante, l’ascolto della voce del Signore, che in modo impercettibile raggiunge il cuore!

Ecco, sì, mi sento di consegnarvi proprio questa immagine all’inizio dell’estate, di questi mesi di vacanza. “Venite in disparte in un luogo solitario e riposatevi un po’” (Mc. 6,31) Questa è la Parola che il Signore Gesù sussurra ai vostri cuori.
Vacanza non è riposo da se stessi, stravaganze e libero sfogo a divertimenti per far tacere quel senso di dovere che ci ha accompagnati lungo il corso dell’anno, non una brusca interruzione nella nostra vita, una parentesi “idilliaca” che in qualche modo deve compensare la fatica vissuta durante l’anno! Come è bello il Signore Gesù che sposa la nostra umanità al punto da far suoi anche i nostri più semplici bisogni: la stanchezza, la fatica, il desiderio di convivialità e di gioia! Il primo miracolo di Gesù , alle nozze di Cana (Gv. 2, 1-12), è proprio in risposta ad un bisogno di gioia! “Non hanno più vino”: Maria si accorge che agli Sposi è venuta a mancare la gioia e con l’attenzione e la dolcezza di una mamma, sprona Gesù a fare tutto ciò che può perché essa sia di nuovo piena.

Quel Gesù che passo passo nello studio, nel lavoro vi ha accompagnati nel corso dell’anno è lo stesso dal quale in questi mesi non potete andare in vacanza. Egli tesse assieme a voi la trama della vostra vita, dipinge i suoi sogni su ciascuno di voi e lo fa d’inverno come d’ estate, continuando a parlare al vostro cuore, sia attraverso le proposte delle vostre Comunità che con così tanta cura sostengono il vostro Cammino nel corso dell’anno, sia nella solitudine di questo tempo di riposo, nel quale forse la sfida più grande può proprio essere il ritornare alle tante Parole seminate in voi!

“Riposatevi un po’!” Quanto è necessario questo tempo di riposo se non diventa un “disperder-si” ma piuttosto un raccogliere dalla e nella Parola per giungere a “raccoglier-si in Dio”! Quanto semina il Signore Gesù nella vita di ogni giorno, quanto la trama della nostra vita va tessendosi, mentre tante volte i troppi stimoli, i tanti impegni, i molti incontri, ci fanno avanzare su questa strada quasi senza prenderne consapevolezza fino in fondo. Tante volte corriamo e perdiamo quello sguardo capace di penetrare nel nostro vissuto sì da cogliere quel progetto d’amore che il Padre passo dopo passo va costruendo! Vieni Spirito Santo, vieni a noi con il dono dell’intelligenza capace di farci andare al di là della superficialità delle cose e di farci scorgere il passaggio di Dio nella nostra vita! “Venite in disparte” e non “andate”! Il Signore Gesù non può mandarci in vacanza: egli che è più intimo a noi di noi stessi non può essere messo tra parentesi!

Che bello poter vivere questo tempo nella contemplazione dell’opera che il Signore ha compiuto nella mia vita: un guardarmi indietro e prendere consapevolezza dei passi che ci ha fatto fare, delle fatiche e delle gioie ma tutto “concorrendo al bene di coloro che amano Dio” (Rm. 8, 28). Se rileggete il capitolo 8 del Deuteronomio, lì trovate come Il popolo ebraico in cammino nel deserto verso la terra promessa riceve da Dio proprio questo invito a guardare e riconoscere il suo passaggio, la sua fedeltà nella loro vita: i tempi di pienezza e di gioia non inorgogliscano i nostri cuori, ma ci aprano alla lode per quanto Egli ha compiuto per noi! Ma se non ci fermiamo, se al tempo dello studio e del lavoro, sostituiamo ritmi altrettanto incalzanti nella nostra vacanza, se pensiamo soltanto a soddisfare uno dopo l’altro tutti quei desideri che abbiamo fatto tacere per mancanza di tempo durante l’anno, se andiamo correndo, mordendo e fuggendo la bellezza della vita, quanto poco potremmo assaporarne la Vera bellezza che si cela in profondità! Talvolta, ne avrete fatta esperienza, basta anche una breve passeggiata lungo un fiume o alle pendici di un monte, per consegnarci una Pace profonda e una pienezza che può essere solo dono del Signore Gesù! Ecco, dunque! Non mandiamo Gesù in vacanza, ma prendiamo la sua mano e riposiamoci con Lui! Lasciamo che in questo tempo faccia sintesi dei nostri vissuti, lasciamo che, come ai discepoli di Emmaus, sveli il senso di tanti passi che non abbiamo compreso, lasciamo che nella calma e non nella fretta la sua Parola illumini la nostra vita! “Non ci ardeva forse il cuore nel petto?” : che bello vivere l’esperienza di un cuore che arde nel contemplare il nascosto e silenzioso lavoro che il Signore ha compiuto in noi! L’estate con i suoi ritmi più tranquilli sia palestra ed allenamento per l’inverno! Alleniamoci come ci ha detto Papa Francesco a “ custodire il nostro cuore, come si custodisce una casa: a chiave….” e a dire: “Che cosa è accaduto oggi nel mio cuore? E’ entrato qualcuno che non conosco?” ed ancora “Signore? Con questo fatto, con questa Parola che cosa hai voluto dire alla mia vita? Dove mi stai conducendo?” Così le nostre vacanze avranno il sapore della pienezza!

Ma attenti alle sorprese! Dio è così abile a stupirci! Ce lo insegna Gesù! Ricordate l’incontro con la Samaritana? (Gv. 4,1-26).Era stanco Gesù, assetato e accaldato! Quanta strada , quanti incontri! Si siede al pozzo per avere da bere, per stare in disparte e riposarsi un po’! Ma alla sua sete bussa la sete più grande della donna! Alla sua stanchezza fisica quella esistenziale e spirituale di chi cerca il senso profondo della sua vita! Ecco miei cari ragazzi, vi auguro che i vostri cuori in questo tempo siano modellati su quello di Gesù, capaci di sentire e accogliere i cuori di chi vi cammina a fianco, lo Spirito Santo dia ali alla vostra generosità al punto da saper mettere da parte i vostri bisogni, le vostre fatiche, i vostri desideri di svago per dare un po’ della vostra acqua a chi, anche senza parlare, si avvicina a voi assetato! So che parlo a cuori generosi , capaci di Amore grande, cuori che, nutriti dal silenzio e dalla Parola, sono capaci di seguire il Maestro ovunque Lui vada!

“Maestro dove abiti? Ed egli rispose: Venite e vedrete” (Gv. 1, 38-39) ! Questo il mio augurio più profondo per voi in quest’inizio d’estate!
Buona estate! Con affetto, vostro p. Augusto