Nella Galilea delle genti

di Edoardo Scognamiglio

La missione di Gesù, ha ricordato papa Francesco nell’Angelus di Domenica 26 gennaio, .
La Galilea è terra di frontiera, una zona di transito dove si incontrano persone diverse per razza, cultura e religione, e diventa così.

L’attenzione di papa Francesco è per le periferie del mondo, affinché il Vangelo possa raggiungere concretamente tutti i popoli della terra. Egli ha poi affermato che .

Una Chiesa estroversa, che “sborda” dai recenti, “inquieta”, attenta alle ansie e alle speranze della gente comune, soprattutto dei poveri, degli ultimi, degli scarti della società, è il modello concreto che il papa argentino ci invita a seguire e a realizzare per la nuova evangelizzazione. Forse siamo ancora troppo lontani (per modus vivendi e per modus cogitandi) da questa immagine di Chiesa missionaria che papa Francesco non si stanca mai di presentarci. Siamo invitati ad accettare questa chiamata, ad uscire dalla propria comodità e avere il coraggio di raggiungere tutte le periferie che hanno bisogno della luce del Vangelo» (Papa Francesco, Esortazione apostolica Evangeliigaudium, n. 20). La Galilea è il simbolo delle strade della nostra vita quotidiana ove il Gesù continua a passare: .