Evangelizzare ci tira su e ci da' gioia

di Edoardo Scognamiglio

Papa Francesco, nel Discorso pronunciato ieri, 22 maggio, in Piazza S. Pietro, ha parlato della nuova evangelizzazione. Ha detto che evangelizzare ci dà gioia, ci tira su. Credo che sia un modo molto concreto per dire che spesso noi, come singoli credenti e come comunità, ci chiudiamo in noi stessi e ci piangiamo addosso, perdendo tempo in questioni interne e mettendo da parte il proprio della nostra fede che è quello di annunciare Cristo e di testimoniarlo con la vita, infondendo coraggio e fiducia negli altri, donando speranza a chi vive accanto a noi. Parlare di Gesù umanizza il mondo e crea fiducia tra la gente.

Riporto parte del Discorso del Papa: «Evangelizzare, annunciare Gesù, ci dà gioia; invece, l’egoismo ci dà amarezza, tristezza, ci porta giù; evangelizzare ci porta su […]. Una Chiesa che evangelizza deve partire sempre dalla preghiera, dal chiedere, come gli Apostoli nel Cenacolo, il fuoco dello Spirito Santo. Solo il rapporto fedele e intenso con Dio permette di uscire dalle proprie chiusure e annunciare con parresia il Vangelo. Senza la preghiera il nostro agire diventa vuoto e il nostro annunciare non ha anima, e non è animato dallo Spirito».