Come sara' il futuro?

di Flavio Lotti

Come sarà il futuro?Alcuni rimangono speranzosi ma la gran parteè preoccupata. Viviamo in un mondo veloce e sempre più diseguale. Il caos aumenta. I problemi persistono, si aggravano, sono intricati e interconnessi e le soluzioni non sono facili. La crisi economica, sociale e politica sta aumentando le paure e le divisioni tra “noi e loro”. Le istituzioni democratiche e la leadership politica sono spesso deboli, divise e lente e la gente ha sempre meno fiducia nella loro capacità di risolvere i problemi.

Ci sono dunque molte ragioni per essere preoccupati. Quello che non possiamo permetterci è il panico. A nulla serve dividerci tra ottimisti e pessimisti. Così come non servono le analisi superficiali, i luoghi comuni. Quello che serve è cominciare a fare le cose diversamente.

Si può cominciare isolando i violenti, la violenza e la barbarie. Si può continuare assumendo la massima aurea “Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te”. Il passo successivo sarà scegliere e ordinare i valori che ci debbono tenere insieme e aumentare la loro coerenza con le nostre azioni.

Ci piaccia o no, il mondo sta cambiando impetuosamente. Molte coseche pensavamo durature stanno traballando. E anche a noi viene richiesto di cambiare.

Il cambiamento è un processo continuo, un cammino spesso difficile, che richiede chiarezza, determinazione e aiuto reciproco. Per questo bisogna camminare assieme, non da soli, allargando sempre più il cerchio delle persone coinvolte in un dialogo permanente basato sull’ascolto autentico. Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace