rassegna

La pioggia non ha fermato gli habitués del mercato dei fiori di piazza Sant'Angelo. Anche se è mancata la tradizionale ressa che affolla le bancarelle di gerani, piantine aromatiche, limoni e rose, si è rinnovato anche ieri il tradizionale appuntamento con la solidarietà che colora il sagrato della chiesa di Sant'Angelo e dei Frati minori, ogni anno il lunedì di Pasqua. Una tradizione che si ripete dal lontano 1500. La leggenda racconta che in quell'anno, contraddistinto da malattie e carestie, i frati francescani, che vivevano nel vicino convento di Sant'Angelo, furono assaliti dai banditi. Le invocazioni e le preghiere dei religiosi provocarono l'apparizione di un minaccioso angelo armato di spada che mise gli assalitori in fuga e, siccome quei frati coltivavano gli orti ed erano esperti giardinieri, verrebbe da qui l'usanza del mercato dei fiori per la Fiera di Sant'Angelo. Accanto alle tradizionali bancarelle dei fiori, negli ultimi anni si sono aggiunte anche quelle di dolciumi, abbigliamento, antiquariato e articoli etnici. Oltre duecento bancarelle che hanno animato le vie circostanti, Appiani, Parini, Monte Santo e una parte di piazza della Repubblica. Molto visitato anche il cortile della chiesa e il convento, in cui i frati francescani danno vita ogni anno alla tradizionale asta di beneficenza e al mercatino solidale dove è inoltre possibile acquistare anche oggetti e prodotti realizzati dai volontari. Il mercatino dei fiori diventa così un'opportunità per sostenere le opere di bene che il convento dei frati minori di Sant'Angelo e i vicini Fratelli di San Francesco compiono a favore dei più bisognosi. Il centro di via Moscova, gestito dalla Fondazione Fratelli di San Francesco d'Assisi, è diventato in città il punto di riferimento per gli ultimi e gli emarginati, per chi è rimasto senza casa o senza lavoro. Il cuore operativo del centro, oltre al segretariato sociale che offre assistenza, orientamento e avviamento al lavoro, è costituito dal poliambulatorio medico. Qui ogni anno vengono effettuate 58mila visite dagli oltre 100 volontari che si alternano gratuitamente su più turni. «Lo studio dentistico è quello più frequentato - racconta padre Clemente Moriggi, direttore del centro e priore della comunità francescana - perché la gente ha sempre meno soldi e e qui arrivano anche molti italiani e anziani». I frati minori aiutano anche i clochard (oltre 4mila persone accolte in un anno nei due centri di via Saponaro e Isonzo) e gli anziani soli (2.186 in un anno) attraverso il servizio dei custodi sociali. Numeri 58.500 VISITE MEDICHE EFFETTUATE DALLA FONDAZIONE 100 MEDICI VOLONTARI 2.186 ANZIANI ASSISTITI 7.565 PASTI CONSEGNATI A DOMICILIO 4.000 SENZATETTO ACCOLTI NEI CENTRI Foto: La pioggia non ha fermato i visitatori della fiera dell'Angelo Foto: Padre Moriggi e volontari