Grande gioia per 60 battesimi nella notte di Pasqua in Nepal
“Ci stiamo preparando in un clima di grande attesa e grande gioia a celebrare la Risurrezione di nostro Signore. Per la nostra piccola comunità cattolica questa è la festa più grande, e anche quest'anno un buon numero di persone, circa 60 in tutto il Nepal, riceveranno il Battesimo la notte di Pasqua”: è quanto riferisce, in un colloquio con l’Agenzia Fides, p. Pius Perumana, pro-Vicario Apostolico del Nepal.
“I catecumeni hanno vissuto un tempo di grandi aspettative per il giorno in cui diventeranno membri a pieno titolo della Chiesa. Si sono preparati alla Pasqua con forti momenti di penitenza, digiuno e preghiera nel periodo della Quaresima” prosegue. “In tutte le parrocchie della valle di Kathmandu abbiamo vissuto un cammino Quaresimale inteso e profondo, con momenti di ritiro spirituale significativi e con iniziative di solidarietà e aiuto dei più poveri” spiega.
La Pasqua in Nepal è un momento di grande gioia e anche di “testimonianza pubblica”: “le comunità cristiane festeggiano la Pasqua, in tutto il paese, non solo con le celebrazioni nelle chiese, ma anche con cortei e manifestazioni pubbliche di gioia per annunciare la bellezza della fede, la vittoria di Cristo sulla morte e la certezza della vita eterna” dice a Fides il pro-Vicario.
I cristiani in Nepal godono di una maggiore libertà religiosa a partire dal 2008, quando fu abolita la monarchia indù e il paese divenne repubblica. Secondo dati forniti a Fides dal Vicariato apostolico, i cattolici in Nepal sono circa 8.000, mentre i cristiani sono complessivamente il 7%, su una popolazione di circa 30 milioni di abitanti. (fides.va)
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