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PAPA: ENCICLICA AMBIENTE INTITOLATA 'LAUDATO SII'

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

 (ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 30 MAG - "Laudato si'" preso

dal 'Cantico delle creature' di san Francesco: sarebbe questo il

titolo scelto dal Papa per la sua enciclica sull'ambiente. Un

nuovo omaggio, dopo averne assunto il nome, primo Papa nella

storia, al santo d'Assisi. Lume per il pontefice argentino non

solo dunque per la sua attenzione alla povertà ma ora anche per

l'amore con cui il 'poverello' guardava al creato.

 A rivelare il molto probabile titolo è stato oggi il

direttore della Libreria Editrice Vaticana, don Giuseppe Costa.

La lettera enciclica "sulla cura della casa comune" dovrebbe

essere pubblicata entro la metà di giugno. "Sono tanti gli

editori all'estero che sono già interessati alla pubblicazione

dell'enciclica nei loro Paesi", ha aggiunto don Costa, oggi a

Napoli per ritirare un premio a nome della casa editrice

vaticana, proprio per un libro dedicato alla custodia del

creato.

 Se verrà confermato il titolo, Papa Francesco rende un nuovo

tributo anche alla lingua italiana, che lui ha privilegiato nei

discorsi fin dai primi giorni del pontificato. "Laudato si'" è

infatti il motivo ricorrente del Cantico delle Creature, la

preghiera più conosciuta scritta da san Francesco, ma anche il

testo poetico più antico della letteratura italiana. Secondo la

tradizione fu infatti scritto dal santo umbro, che usò per

questo il cosiddetto 'volgare', due anni prima la sua morte

avvenuta nel 1226. In linea generale le encicliche del passato

hanno invece un titolo in lingua latina.

 Grande attesa dunque per l'enciclica sull'ambiente di

Bergoglio, la seconda dopo la 'Lumen Fidei', che però aveva

'ereditato' da Benedetto XVI. 

 Il tema dell'ambiente è molto caro al Papa argentino che

associa la mancata custodia del creato a quella "cultura dello

scarto" che crea emarginazione e povertà. E quindi è da

attendersi un nuovo richiamo alla necessità di mettere in campo

nuovi modelli di sviluppo, diversi modi di concepire l'economia,

che abbiano al centro la persona. Nel suo messaggio il giorno

dell'inaugurazione dell'Expo a Milano Papa Francesco era stato

chiaro: la "grande sfida" per l'umanità del ventunesimo secolo è

"smettere finalmente di abusare" dell'ambiente, perché tutti

possano mangiarne i frutti.

 Della sua enciclica il Papa ha parlato recentemente in un

incontro privato con il segretario generale dell'Onu Ban Ki

Moon. Ancora una volta il Papa infatti avrebbe 'sconvolto' gli

schemi non limitandosi alla consultazione dei cardinali o degli

'uffici' vaticani competenti ma confrontandosi anche con teologi

ed esperti al di fuori delle Mura leonine. Uno di questi è il

teologo Leonardo Boff, tra i padri della teologia della

liberazione, che ha inviato a Roma una grande quantità di

materiale. "Me lo ha chiesto il Papa", aveva lui stesso

confidato qualche mese fa. (ANSA).

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