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La campagna Green Cities sostiene pratiche sostenibili per indirizzare i centri urbani verso un futuro pulito

Circa metà della popolazione mondiale vive oggi in centri urbani. Solo a Shanghai e a Karachi abitano più di 23 milioni di persone, poco meno di 20 milioni a Pechino, 15 milioni a Tokyo. Se poi estendiamo il conteggio alle aree metropolitane, le cifre fanno sgranare gli occhi. Immaginate quanto inquinamento può produrre un’area urbana di 60 milioni di cittadini, o anche ‘solo’ di 40 milioni: l’energia per far funzionare letteralmente tutto, dalle case ai servizi, i trasporti pubblici e privati, la cementificazione, i rifiuti prodotti. Parliamo di tonnellate e tonnellate di CO2 immesse nell’aria, soprattutto quando si tratta di città in paesi in via di sviluppo, non preparati alle tematiche ambientali (e non che le città ‘sviluppate’ lo siano, salvo rare eccezioni).

Se vogliamo evitare un futuro apocalittico, la soluzione si chiama Green Cities, città verdi, metropoli che crescono e si sviluppano rispettando norme di ecosostenibilità imprescindibili. Green Cities è la campagna lanciata lo scorso autunno dall’Earth Day, svoltosi ufficialmente il 22 aprile, che si pone come obbiettivo quello di insegnare, facilitare, indirizzare i centri urbani verso un futuro pulito e sano. Tra i principi fondamentali di una Green City ci sono la necessità di convertire le fonti di energia, abbandonando i combustibili fossili e adottando solo rinnovabili (vento, sole, acqua): case, servizi, industrie, tutto deve funzionare grazie all’energia pulita. Esempi virtuosi in questo senso già esistono, e sono Reykjavik per esempio e diverse cittadine Olandesi e tedesche, mentre agglomerati urbani più grandi come Chicago stanno implementando considerevolmente l’apporto dell’energia solare.

Altro tassello fondamentale per un futuro pulito è quello di progettare solo edifici verdi, che significa di nuovo alimentarli solo con energie rinnovabili, ma anche costruirli con materiali di riciclo, rivestimenti naturali, progettare strutture che siano altamente perfomative, con tetti verdi, isolanti e a zero sprechi. Per quanto riguarda i gas di scarico dei mezzi su ruote, vera piaga per l’aria che respiriamo, una Green City deve incentivare l’uso di mezzi pubblici implementandone la rete, prediligendo mezzi elettrici (ad energia verde ovviamente), facilitando l’utilizzo della bicicletta e promuovendone la cultura.

La campagna Green Cities organizza eventi e collabora con le realtà locali per promuovere lo sviluppo delle città sostenibili. Se volete saperne di più http://www.earthday.org/greencities/
(La Stampa)