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I cristiani della Nigeria hanno indetto per domani un giorno di digiuno e preghiera per le studentesse rapite da Boko Haram e non ancora ritrovate. Lo ha reso noto l'Associazione dei Cristiani di Nigeria che ha convocato ua conferenza stampa a Maiduguri, nello stato del Borneo dove e' avvenuto il sequestro. "Chiamiamo tutti i cristiani del Borno, della Nigeria e del mondo, a digiunare e pregare domani per il rilascio delle ragazze rapite dai membri di Boko Haram. Ci affidiano all'intervento di Dio" ha detto il reverendo Titus Pona presidente dell'associazione a cui fanno capo tutti i cristiani del Paese. Mentre ancora si cercano 85 delle 129 studentesse rapite nel liceo di Chibok nei giorni scorsi, si e' registrato oggi un altro attacco contro una scuola femminile di Yana, nello stato di Bauchi. Gli uomini armati sarebbero entrati negli edifici degli insegnanti evitando pero', forse appositamente, i dormitori delle studentesse, dove alloggiano circa 195 ragazze. Non ci sarebbero quindi state vittime ne' persone rapite. (AGI)