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Scaduto invano l'ultimatum di Kiev ai filorussi, scambio di accuse tra Mosca e Occidente

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

New York (AsiaNews/Agenzie) - Scambio di accuse all'Onu tra la Russia e Ucraina, sostenuta da Stati Uniti ed Europa, mentre, scaduto stamattina l'ultimatum del governo di Kiev ai filorussi, il governatore di Donetsk, Serghei Taruta, ha annunciato l'introduzione del regime anti-terroristico nella regione. Quasi in risposta all'annuncio, i filorussi hanno occupato anche il municipio di Sloviansk.

L'aumento della tensione internazionale si è evidenziato stanotte, nella riunione del Consiglio di sicurezza, riunito su richiesta di Mosca. Il vicesegretario delle Nazioni Unite, Oscar Fernandez Taranco, ha descritto la situazione come "più esplosiva che mai", sottolineando che la Russia fronteggia il rischio di un allargamento della crisi.

Da parte loro, russi e ucraini hanno descritto in termini opposti la situazione. Secondo il rappresentante di Kiev, Yuriy Sergeyev, "nell'est dell'Ucraina non ci sono gruppi di manifestanti pacifici, come la Russia sta cercando di far credere, ma ci sono gruppi di terroristi" e la crisi nella regione è stata artificialmente creata dalla Russia. "Vi vengono applicate le stesse tecniche che sono state usate in Crimea, ma non lasceremo che si ripeta lo stesso scenario".

Per l'ambasciatore di Mosca, Vitaly Churkin, invece, "ci sono cittadini di origine russa in pericolo in Ucraina per il rischio di ritorsioni nei loro confronti, e pertanto è necessario garantire la loro tutela". Churkin ha invitato l'Ucraina ad aprire "un vero dialogo", aggiungendo che "è l'Occidente ad aver la possibilità di evitare una guerra civile" e avvertendo che "in poche ore la situazione potrebbe volgere al peggio".

"Sappiamo cosa c'è dietro a questo", ha replicato l'ambasciatrice americana, Samantha Power, per la quale "questa instabilità è stato scritto e messa in scena dalla Russia". "La posta in gioco di ciò che sta accadendo in Ucraina - ha aggiunto - è estremamente alta. Le vite di civili innocenti sono a rischio eppure siamo bombardati da disinformazione e propaganda russa, mentre il popolo ucraino si confronta con la violenza". E la Russia deve spiegare la presenza di 40mila soldati al confine ucraino.<9i>AsiaNews

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